Rifondazione Comunista e la composita sacralità di falce e martello

1 04 2007

PINO CIANO, dirigente calabrese di Rifondazione Comunista, sul dibattito di un eventuale scioglimento di Rifondazione a favore di una nuova creatura della sinistra: 
“Facciamo pure la sinistra alternativa, anche con Boselli, mica mi danno fastidio i socialisti… Però alla falce e martello non rinuncio mai, semmai potremmo pensare a un simbolo composito”.

PESI MEDIA: sì, un garofano che avviluppa un martello che piega una falce che taglia un garofano che avviluppa un martello etc.

P.s.: a quanto pare questo partito esiste già…

Vota questo post in OKNOTIZIE





Rosy Bindi, l’Africa e le adozioni gay

13 03 2007

ROSY BINDI, ministro della Famiglia, in merito all’ipotesi di adozione per le coppie gay : Il desiderio di maternità e di paternità un omosessuale se lo deve scordare, è meglio che un bambino cresca in Africa piuttosto che con due uomini o due donne“.

PESI MEDIA:  speriamo che a crescere sia quel bambino africano e non l’Aids al suo interno.





Prodi, la Svizzera e i sogni

6 03 2007

ROMANO PRODI, presidente del Consiglio, rivela un suo sogno recondito: “La Svizzera nella Unione Europea? E’ un mio sogno, sin da quando ero presidente della Commissione Europea. Ma c’è ancora tempo”.

PESI MEDIA:  Prodi è affascinato dall’Emmenthal svizzero. Di buchi se ne intende





Casini sogna delle grasse risate da leader

27 02 2007

PIERFERDINANDO CASINI, leader dell’UDC, sul futuro della Casa delle Libertà: “La Cdl ha bisogno di una nuova leadership e di un nuovo programma. Berlusconi è una grande calamita elettorale ancora oggi dopo 12 anni. Ma il centrodestra è qualcosa di più di Berlusconi e dopo 12 anni bisogna voltare pagina. Se Berlusconi vuol fare l’alleanza con me lui non è il leader. Sono convinto che l’opposizione con lo stessa schema di 12 anni fa faccia scappare dal ridere”.

PESI MEDIA:  nel film “Cuori estranei” si dice che “Dio ha creato i sogni per ridere di noi quando ci svegliamo dopo averli fatti“. Casini apri gli occhi, la sveglia sta suonando da 12 anni.





Casarini, la mamma e i movimenti

12 02 2007

LUCA CASARINI, leader dei Disobbedienti del Nord-est, secondo il quale la manifestazione di Vicenza del 17 febbraio segnerà il passaggio dei movimenti alla maturità di una specie di fase 2: “Nel primo periodo erano tutti un po’ imbambolati, ora la gente vuole vedere i fatti”.

PESI MEDIA:  la mamma di Casarini auspica da tempo di vedere la fase 2 dei movimenti: “Sveglia figlio mio, quando ti deciderai ad andare a lavorare?”





La casa bianca di Hillary Clinton

21 01 2007

HILLARY CLINTON, sulla sua candidatura alla presidenza degli USA: voglio la Casa Bianca.

PESI MEDIA:  cercasi imbianchino a Washington per ridipingere villa di proprietà dell’ex presidente Usa, telefonare ore pasti e chiedere di Hillary.





I 2 tempi dell’Unione

14 01 2007

PAOLO FERRERO, ministro della Solidarietà sociale, dopo il summit dell’Unione a Caserta: lo spirito dell’Unione e del programma ora è più forte e la linea definita è chiara: lo sviluppo economico e quello sociale procederanno assieme, non ci sarà una politica dei due tempi.

PESI MEDIA:  l’Italia al contrario si sta già preparando a supplementari e calci di rigore. Nell’attesa un buon thé caldo per tutti, mentre Prodi durante l’intervallo scarabocchia tattiche incomprensibili alla lavagna.





Cercasi Dio disperatamente

7 01 2007

Papa BENEDETTO XVI, durante l’omelia dell’Epifania: niente nuovo ordine politico ed economico se non sappiamo trovare Dio in mezzo a noi.

PESI MEDIA:  la nostra società è talmente in confusione mentale che se Dio camminasse tra noi verrebbe arrestato dai Carabinieri con l’accusa di esibizionismo. 





Bussola impazzita a Mirafiori

3 01 2007

FRANCO GIORDANO, segretario di Rifondazione Comunista, in merito alle ipotesi sulla riforma previdenziale: la bussola dell’Unione sono gli operai di Mirafiori.

PESI MEDIA:  a Mirafiori ci deve essere un forte campo elettromagnetico che fa impazzire la bussola della Sinistra: nord, sud, ovest oppure est? Gli operai se lo chiedono ogni giorno, ma continuano a brancolare nel buio dell’Unione.