D’Alema non vuole spostare i carrarmatini rossi in Afghanistan

23 05 2007

MASSIMO D’ALEMA, ministro degli Esteri, risponde così all’appello di Bush per l’invio di nuove truppe in Afghanistan:
“Le nostre forze armate si muovono sulla base delle decisioni delle Camere, non di altri”.

PESI MEDIA: da 1 anno a questa parte nelle Camere italiane è sempre più in voga un nuovo gioco, il Risikomunista. Vince chi ritira per primo tutti i suoi carrarmatini.





Franco Marini, il governo e le armi per i soldati in Afghanistan

26 03 2007

FRANCO MARINI, presidente del Senato, in merito al voto sul rifinanziamento della missione italiana in Afghanistan: I nostri soldati a Kabul vanno messi in condizione di svolgere al meglio il loro ruolo. Ed è un compito del nostro governo. Difendersi e poter agire per gli obiettivi che dentro l’alleanza sotto egida Onu vengano ritenuti più idonei“.

PESI MEDIA:  Prodi ha già ordinato dal suo rivenditore di fiducia in Cina 50 container pieni zeppi di fionde, petardi, fuochi d’artificio, pistole giocattolo, fiale puzzolenti, polveri pruriginose e spade laser alla Star Wars.





Dario Fo, Franca Rame e la coerenza delle idee

8 03 2007

DARIO FO, lancia un appello ai parlamentari contro il rifinanziamento della missione italiana in Afghanistan: Chi ha creduto alla lotta per la pace deve essere conseguente con le proprie idee e votare NO“.

PESI MEDIA:  tra moglie e marito non metterci il dito. Quello che Franca Rame userà per schiacciare il bottone del SI.





Prodi, i soldati in Libano e la iella

1 03 2007

ROMANO PRODI, durante il suo discorso al Senato che ha preceduto la votazione della fiducia: “Non c’è stato ancora un morto nella zona affidata alla responsabilità italiana in Libano”.

PESI MEDIA:  i soldati italiani in Libano ora sono in grave pericolo, poiché dovendo tenere sempre una mano in tasca non riescono più a sparare col fucile.





Ahmadinejad, il nucleare e le ferrovie

26 02 2007

MAHMUD AHMADINEJAD, presidente dell’Iran, sul programma di proliferazione nucleare: “Il programma nucleare è una locomotiva senza freni, impossibile da fermare”.

PESI MEDIA:  per fermarla basterebbero le ferrovie italiane, il deragliamento è assicurato.





I Talebani, gli elicotteri e i fiori

21 02 2007

KIM HOWELLS, sottosegretario agli Esteri del governo britannico, in merito alla crisi afghana: “So di Paesi (Italia e Spagna) che hanno elicotteri che potrebbero essere benissimo parcheggiati nei principali aeroporti europei, visto il contributo che stanno dando in alcune regioni dell’Afghanistan”.

PESI MEDIA:  gli elicotteri potrebbero essere usati dai pacifinti italo-spagnoli al governo per bombardare di margherite i Talebani, così da trasformarli in innocui figli dei fiori. 





Vicenza-Centrosinistra 1X2

20 02 2007

OLIVIERO DILIBERTO, dopo la manifestazione presso la base USA di Vicenza: “Ci sono i margini per trattare sulla costruzione della base. Il confronto ancora aperto è sulla base sì oppure sulla base no.”

PESI MEDIA:  fare pronostici sulla linea di condotta della coalizione di centrosinistra è sempre da 1X2 .





Il ministro Parisi e gli aerei afghani

16 02 2007

ARTURO PARISI, ministro della Difesa, sull’apprezzamento di George Bush all’Italia per il contributo dato in Afghanistan con l’invio di aerei: “I velivoli italiani impiegati in Afghanistan non hanno funzioni d’attacco”.

PESI MEDIA:  sono infatti aerei di carta ecologica (scelta da Pecoraro Scanio), inviati per allietare i Talebani nel tempo libero tra un attentato e l’altro.





Dovrete passare sul mio corpo

24 01 2007

FRANCESCO CARUSO, deputato di Rifondazione Comunista ed ex leader dei disobbedienti, sull’ampliamento della base militare di Vicenza: se vogliono allargare la base Usa di Vicenza dovranno passare sui nostri corpi.

PESI MEDIA:  il governo Prodi ha aperto le iscrizioni per arruolare volontari. Si stanno già formando lunghe code fuori da Montecitorio, avvistati anche diversi elettori moderati del centrosinistra armati di pesanti scarponi chiodati.





Le ferite profonde dei vicentini

20 01 2007

ANGELO BONELLI, capogruppo dei Verdi a Montecitorio, sulla conferma dell’ampliamento della base di Vicenza: la vicenda di Vicenza non è assolutamente chiusa, è stata inferta una ferita profonda alla popolazione locale.

PESI MEDIA:  a regime l’ampliamento della struttura porterà all’economia locale una ricaduta annua 5 volte superiore agli attuali 60 milioni di euro. Presi dallo sconforto per tale luttuosa notizia i vicentini hanno già iniziato ad infliggersi pene corporali di ogni tipo e genere, comprese profonde ferite a forma di stelle e striscie.





La base di Vicenza e le rosse natiche ipocrite

17 01 2007

LUCA CASARINI, noto e famigerato no-global padovano, in merito alla decisione di concedere agli USA l’ampliamento della base militare di Vicenza: il governo e soprattutto i ministri di Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Verdi si vergognino.

PESI MEDIA:  la vergogna vale bene una poltrona, con la coerenza come cuscino su cui appoggiare le loro rosse natiche ipocrite.